Smog: può rovinare il sorriso. 5 regole per difenderlo

Redazione Pubblicato il 24/08/2016 Aggiornato il 24/08/2016

Alcune ricerche pongono l’accento sul legame tra inquinamento e malattie della bocca. Per questo è importante proteggere il proprio sorriso. Ecco come

smog e sorriso

Gli abitanti delle grandi città sorridono meno. E hanno ragione. Secondo una ricerca condotta all’Indian Institute of Science Education and Research di Calcutta (India), esiste un legame tra inquinamento ambientale e alcune malattie della bocca, come la carie. Dallo studio emerge che i residenti delle metropoli, la cui bocca è esposta quotidianamente ad alti livelli di agenti inquinanti, come anidride solforosa, molecole di acido cloridrico e acido solforico, provenienti da scarichi di auto, caldaie e fabbriche, hanno maggiori possibilità di avere problemi alla bocca.

Le sostanze presenti nell’aria vanno a dissolversi nella saliva, alterandone il pH e rendendola più vulnerabile.

Tutti i nemici

Altri inquinanti rischiosi per il sorriso sono i metalli pesanti come il piombo, che possono essere presenti nell’acqua o in altre sostanze con cui si entra spesso in contatto. Diversi studi hanno dimostrato la correlazione con una maggiore usura delle pareti dentali, soprattutto quelle degli incisivi, che apre la strada agli attacchi batterici che causano la carie.

Poi c’è il fluoruro: se assunto in quantità elevate (tramite l’ingestione di dentifrici, acqua potabile, gomme da masticare, medicinali) può rappresentare un pericolo e causare la perdita del colore originale dei denti. Infine la diossina: si sprigiona nell’aria in processi di combustione industriale o nello smaltimento di materiali di scarto ed è provato che può causare anomalie nella crescita e nello sviluppo dentale.

Proteggersi in 5 mosse

Come proteggere i vostri denti dall’inquinamento ambientale?

1) Monitorare la qualità dell’aria

Verificate che nel vostro comune di residenza vengano mantenuti standard elevati nei controlli della qualità dell’aria e dell’acqua attraverso i dati pubblicati online e segnalando eventuali anomalie.

2) Proteggersi con la mascherina

Nei giorni di maggiore inquinamento limitate il tempo trascorso fuori facendo attenzione a non respirare attraverso la bocca (l’uso di una mascherina potrebbe aiutare).

3) No al dentifricio al fluoro

Non utilizzate un dentifricio al fluoro se non espressamente indicato dallo specialista.

4) Visite dentistiche regolari

Effettuate visite dentistiche regolari per rilevare i danni per i denti e valutare se è necessario sostituire il vecchio amalgama con nuove otturazioni dentali.

5) Sì alle faccette per riparare i denti

Se i denti hanno subito danni non lasciateli “esposti” e vulnerabili.  Rivolgetevi subito a uno specialista per un’eventuale riparazione con faccette in porcellana o altre procedure.