20/09/2023

Dolore al seno: i sintomi che non devono preoccupare

Lucia Fino
A cura di Lucia Fino
Pubblicato il 20/09/2023 Aggiornato il 20/09/2023

Cambiamenti nell'aspetto del seno, dolore, piccoli disturbi sono spesso normali e hanno cause benigne. Ecco come interpretarli per evitare ansie inutili

seno

È la cartina tornasole della salute femminile: nella vita di una donna, il seno subisce continuamente variazioni di forma, consistenza e volume che spesso suscitano ansia.

In più del 90% dei casi, dolori e perdite hanno una causa benigna. Basta saperli interpretare e, in caso di dubbio, recarsi dal medico.

A cosa fare attenzione

Dal dolore alla comparsa di cisti, percepibili al tatto, ecco i segnali che causano il maggior allarme. E a cosa possono essere dovuti.

Dolore. Quasi sempre è legato alle fluttuazioni ormonali del ciclo mestruale. In questi casi compare nella seconda metà del ciclo: è un dolore diffuso, interessa quasi sempre entrambi i seni e si associa a mal di testa, dolori pelvici e alla schiena, al gonfiore. Se invece è continuo e non legato al ciclo, si presenta a fitte, non è associato a tensione mammaria e si irradia ad altre parti (ascella, braccio), può dipendere da un’artrosi cervicale, un’infiammazione dei nervi intercostali, un trauma alla colonna vertebrale o un uso eccessivo del grande muscolo pettorale (nella parte anteriore del torace), per esempio per uno sforzo fisico intenso. Solo in circa l’1% dei casi il dolore segnala la presenza di un tumore.

Secrezioni. Se sono biancastre o gialle e piuttosto liquide e interessano entrambi i seni, non dovete preoccuparvi: sono dovute presumibilmente a fenomeni innocui, come una dilatazione dei dotti galattofori (piccoli tubi che si trovano dietro al capezzolo) o a un’eccessiva secrezione di prolattina, per diverse cause (farmaci, problemi alla tiroide o ai reni). Secrezioni rosse o marroni, che fuoriescono da un solo seno, necessitano invece di un consulto medico: possono segnalare la presenza di un papilloma (una lesione di natura benigna), di una forte infiammazione o, in rarissimi casi, di un tumore.

Noduli. Sotto i 30 anni, si tratta quasi sempre di una malattia benigna, il fibroadenoma. I noduli sono lisci, molto mobili (assomigliano a piccole palline sfuggenti), dai contorni definiti. Sono presenti in entrambi i seni e possono essere dolenti oppure no. Anche piccoli indurimenti localizzati prima delle mestruazioni non devono preoccupare.

Cisti. Sono più frequenti dai 30 anni in poi: sono piccoli avvallamenti di forma nodulare che si formano nei dotti mammari quando questi si dilatano e raccolgono al loro interno del liquido. In genere si formano rapidamente e diventano subito percepibili al tatto. A volte non ci si accorge neppure della loro presenza, altre volte invece il seno si presenta teso, dolente e granuloso al tatto. Un elevato numero di cisti nel seno non comporta un aumentato rischio di tumore.