Occhi, una nuova tecnica toglie le “mosche volanti” dalla vista

Redazione Pubblicato il 08/05/2017 Aggiornato il 08/05/2017

Le "mosche volanti" sono un problema fastidioso e molto diffuso. Eliminare queste piccole ombre dalla vista è possibile grazie a una tecnica mini invasiva

mosche

C’è una nuova tecnica per cancellare le “mosche volanti” dalla vista. Si chiama vitrectomia 27 Gauge: l’intervento è mini invasivo e agisce direttamente sulle cause del disturbo.

In meno di mezz’ora si torna a vedere bene eliminando del tutto il problema.

Cosa sono le mosche volanti?

Più o meno tutti hanno provato la fastidiosa sensazione di guardare il cielo terso o soffermarsi su uno schermo bianco e vedere delle piccole ombre nel campo visivo che continuano a muoversi. Sono le cosiddette “mosche volanti” o miodesopsie, oggetti minuscoli che proiettano ombre sulla retina, la pellicola fotosensibile che si trova nella parte posteriore dell’occhio.
Sono dovute alla degenerazione del corpo vitreo, il gel che riempie l’occhio e con il passare del tempo tende a dividersi nelle sue due componenti: quella liquida e quella fibrillare. Le fibrille vitreali si agglomerano e formano dei corpi mobili che seguono il movimento dell’occhio in tutte le direzioni. Pur non essendo pericolose per la vista, evidenziano un’alterazione del vitreo e possono essere un segnale d’allarme di malattie retiniche.

Scopri le cause

Le principali cause sono l’età (tendenzialmente il problema peggiora dopo i 40-50 anni), la miopia elevata, traumi diretti o indiretti, disidratazione e disordini del metabolismo. Importante sottoporsi a un controllo dal medico oculista per escludere situazioni più serie come la rottura della retina e il distacco della stessa. Prima si arriva a una diagnosi, migliore sarà la prognosi per il futuro.

Il nuovo intervento

La vitrectomia mini invasiva a 27 Gauge permette di utilizzare una sonda più piccola rispetto al passato, il cui diametro non arriva a mezzo millimetro. Attraverso 3 fori di diametro 0,4 mm si asporta il vitreo e si possono riparare eventuali alterazioni retiniche mediante il laser. L’intervento, che dura 20 minuti, non prevede sutura. Si viene dimessi subito e si può riprendere le proprie attività a distanza di un paio di giorni.

A chi è consigliato

L’intervento può essere indicato nei miopi affetti da degenerazione patologica del vitreo con trazioni sulla retina: migliora la qualità della visione ed elimina le trazioni sulla retina. La tecnica viene già utilizzata di routine per risolvere problematiche quali: emorragia vitreale, distacco di retina, retinopatia diabetica, trombosi venose e fori maculari.