26/03/2024

Meteoropatia: supera stanchezza e malumore con i rimedi dolci

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 26/03/2024 Aggiornato il 26/03/2024

La scienza conferma: il meteo può influenzare la salute, specie quella delle donne. Per ritrovare l'equilibrio sono d'aiuto saune, infusi, ginseng e pappa reale

Woman wearing red raincoat out in the rain

C’è chi dice che tristezza, irritabilità, mal di testa e tutti i disturbi attribuiti ai cambiamenti del tempo siano solo suggestioni della mente. Eppure la scienza studia da anni l’associazione tra meteo e salute e ha documentato che in alcuni casi questo legame c’è.

Le sindromi meteoropatiche interessano per lo più persone con una speciale sensibilità costituzionale o acquisita ai cambiamenti del tempo. I disturbi si manifestano di solito da 72 a 48 ore prima dell’arrivo di una perturbazione e possono durare anche diversi giorni.

Primo imputato, il vento

A causare problemi è soprattutto il vento, avvertito dai meteoropatici già 48-72 ore prima del suo arrivo: compaiono ansia, irrequietezza, depressione, vertigini.
Perché accade? La scienza sta indagando. La causa potrebbe essere un anomalo funzionamento dell’ipofisi, la ghiandola posta al centro del cervello: durante le perturbazioni, viene iperstimolata e ciò spiegherebbe gli sbalzi d’umore e l’abbassamento della soglia del dolore.

Poca luce = poca serotonina

Si sta studiando anche il ruolo di altri ormoni: nelle fasi di maltempo prolungato il cervello, ingannato dalla scarsità di luce, riduce la produzione di serotonina e adrenalina e aumenta quella di melatonina. Ecco perché compaiono malumore, irritabilità, stanchezza, mal di testa.

Secondo uno studio condotto dal Centro di ricerche in bioclimatologia medica e dall’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, le donne sono più sensibili alle variazioni meteo.

Come affrontare i capricci del tempo

Agoreflessoterapia. Per tutti i sintomi della meteropatia può essere utile l’agoreflessoterapia: stimola i centri nervosi favorendo la produzione di endorfine, antidolorifici naturali (si consigliano almeno tre cicli all’anno).

Saune calde e dolce fredde. Ai soggetti termolabili, influenzati dagli sbalzi termici o da condizioni termiche estreme, sono consigliate le saune alternate a docce fredde, per rinforzare la resistenza alle variabili di temperatura.

Tonici naturali. Se invece il problema è l’umore triste o altalenante, si consigliano preparati a base di ipericum perforatum, ginseng, pappa reale, propoli e miele, associati a sedativi o balsamici vegetali, come eucaliptolo e olio di mugo.

Infusi. Utili anche gli infusi caldi a base di tiglio, ulivo, biancospino, melissa, malva, camomilla e pervinca, da bere preferibilmente nel pomeriggio, e integratori di potassio, magnesio, selenio, zinco, rame.

Luce e colori. Orientare le stanze di casa verso Sud e utilizzare colori vivaci e luminosi per l’arredamento può aiutare a risollevare l’umore.