11/04/2017

Semi di psillio antistipsi

Saverio Pepe
A cura di Saverio Pepe
Pubblicato il 11/04/2017 Aggiornato il 11/04/2017

Ricchi di mucillagini, i semi di psillio hanno un'azione meccanica. Favoriscono il transito intestinale in caso di stitichezza cronica e difficoltà digestive

semi-psilio

La stitichezza è, insieme all’ansia, uno dei problemi di salute per il quale ci si rivolge più frequentemente ai rimedi naturali. In questo caso il rimedio green più efficace sono i piccoli semi di psillio (in erboristeria e farmacia). Derivano dalla Plantago psyllium, una piccola pianta dai fiori gialli, molto diffusa in tutto il Mediterraneo e hanno fondamentalmente un’azione meccanica, grazie alle ricche mucillaggini, che sono attive soprattutto nella parte più bassa dell’intestino.

Sono indicati nelle stitichezze croniche e quando il problema è associato a difficoltà digestive. E sono un ottimo rimedio anche in caso di emorroidi emorroidi, per la rapida azione disinfiammante delle mucillagini.

Richiamano acqua nel lume intestinale, così da ammorbidire le feci. Hanno anche un’azione prebiotica, perché contrastano con molta efficacia la fermentazione intestinale.

Quando consumarli

Come suggerisce il fitoterapeuta Saverio Pepe, per avere un’azione rapida e senza effetti collaterali, sarebbe meglio consumarli a colazione, nella dose di un cucchiaio raso, insieme a un liquido come latte, tisana o succo di frutta. L’assunzione tradizionale insieme a yogurt e cereali è sempre efficace ma meno potente rispetto a quella con un liquido caldo o freddo. Si consiglia l’utilizzo per tre settimane con una di stop.

Keep calm

I semi di psillio non sono invece consigliati in caso di colon irritabile, perchépotrebbero accentuare gli spasmi nella parte alta dell’intestino.